About
Alessio Cassaro was born in Genoa, in Italy in 1987, he studied Art Direction/Editorial Graphics at the IED in Rome and then documentary photography in Bologna. He currently lives in Italy.
He lived for more than 12 years in various European cities including London, Berlin, Rome, and Milan but also outside Europe such as Cape Town in South Africa, working as an Art Director in various communication agencies where he was able to delve into different working approaches, enhancing his professionalism and accuracy in the execution of projects with multidisciplinary outputs.
During his travels he came into contact with different realities and societies, developing in him a need to document people’s lives and the choices they make, investigating whether these come directly from them or whether they are projections of the societies to which they belong.
Since his youth he has been a neutral observer of reality, he questions himself about sociopolitical issues, migratory flows, anthropology, integration, racism, identity, religion, and people left behind by society. On the melancholic alienation that modern society creates and the work of deconstruction that many subjects do to reach their spiritual/ethical core, seeking human relationships without superstructures.
He collaborates with Parallelozero and other Italian and international magazines.
ITA
Alessio Cassaro nasce a Genova in Italia nel 1987, ha studiato Art Direction/Editorial Graphics allo IED di Roma e poi fotografia documentaria a Bologna. Attualmente vive in Italia.
Ha vissuto per più di 12 anni in varie città europee tra cui Londra, Berlino, Roma, Milano ma anche fuori europa come Cape Town in sud Africa lavorando come Art Director in varie agenzie di comunicazione dove ha potuto approfondire diversi approcci al lavoro potenziando la sua professionalità e accuratezza nell’esecuzione di progetti con output multidisciplinari. Durante i suoi viaggi è entrato in contatto con realtà e società diverse tra di loro maturando in lui una esigenza di documentare la vita delle persone e le scelta che esse fanno indagando se queste vengono direttamente da loro o se sono proiezioni delle società a cui appartengono. Fin da giovane osservatore neutrale della realtà, si interroga su temi sociopolitici, flussi migratori, antropologia, integrazione, razzismo, identità, religione e persone lasciate indietro dalla società. Sull’alienazione malinconica che la società moderna crea e del lavoro di decostruzione che molti soggetti fanno per raggiungere il proprio core spirituale/etico, cercando rapporti umani privi di sovrastrutture.
Collabora con Parallelozero e altri magazine italiani e internazionali.